New York in 8 giorni.
Finalmente ha inizio il nostro viaggio tra la gente, a costo zero.
New York in 8 giorni. MIDTOWN
Il cuore di Manhattan è nella sua parte centrale, abbiamo iniziato a visitarlo partendo dal nostro hotel nella zona GRAMERCY.
La nostra prima tappa della Grande Mela è . Un piccolo parco popolato da simpatici scoiattoli su cui si affaccia il primo grattacielo di New York, il famoso Flatiron Building, impossibile non riconoscerlo per la sua tipica forma a ferro. In questo parco ci fermeremo spesso perché qui è nato ed è tuttora presente, il primo negozio della nostra catena di Burger newyorkesi preferita.
Shake Shack è stato il nostro punto di riferimento in termini di cibo “americano”!
Molto a buon mercato per la media dei prezzi dei pasti a New York, le code sono molto lunghe, ma anche abbastanza veloci. La prima fila è per lo scontrino, al termine della quale ti forniscono un cercapersone che, quando la tua ordinazione sarà pronta, s’illuminerà . Nel frattempo, cercate un tavolo e accomodatevi nell’attesa. Il menu non è molto esteso, per fortuna… si concentrano su alcuni elementi che gli riescono molto bene! Detto da una che non è un amante dei burger è un grande successo ! Ci sono anche burger vegetariani. Le patatine fritte sono ottime, in particolar modo quelle con formaggio fuso.
Nel Flatiron District, per i nostalgici della cucina italiana, troverete la famosa catena di Oscar Farinetti, EATALY, aperta in collaborazione con la famosa Lidia Bastianich. Non sono proprio una sua fan, tuttavia, non si può dire manchino le specialità italiane… a prezzi assurdi, naturalmente! Anche i vari punti di ristorazione interni sono molto carini e caratteristici. Non consiglio invece la “Birreria” presente sulla terrazza di Eataly. E’ consigliata dalla Lonely Planet, motivo per cui abbiamo deciso di provarla. Pessimo cibo e prezzi elevati.
Restando in tema culinario non si può non andare in uno dei famosi Whole Food Market, sono presenti in vari punti della città, quello più vicino a noi si trova a Union Square. Questi gourmet market sono prima di tutto belli e sono un luogo ideale per osservare scene di vita quotidiana. Concedetevi un pasto tipicamente Newyorkese!
All’interno del market è presente una grande area buffet, prendete un contenitore e inserite al suo interno tutto quanto vi attrae (sicuramente molto meglio a vedersi che a mangiarsi, ma questa è un’altra storia… ), dirigetevi alle casse!
Le casse che altra meraviglia tutta americana …
Accodatevi a una fila e prestate attenzione al maxi schermo presente di fronte a voi, la vostra fila ha un colore e avanza ogni volta che sul colore appare un numero, è quello della cassa a cui dovrete dirigervi! Amo questo posto!!!
Il pranzo lo consumiamo su una panchina nel parco Union Square, qui, però, a differenza di Madison Square, popolato da scoiattoli, il giardino è popolato da piccoli (più o meno) topini.
Non troppo lontano da Madison Square c’è uno dei tanti punti di accesso alla High Line, è la storica linea ferroviaria sopraelevata, una volta punto cruciale per il trasporto di persone e merci ( in particolare carne in scatola dal Meatpacking… naturalmente, considerando il mio lavoro, questa storia mi emoziona tanto!). Abbandonata dagli anni ’50 è stata trasformata di recente in un rigoglioso parco pubblico, un luogo ideale per rilassarsi e trascorrere il proprio tempo libero. In molti punti la vista sulla città è incantevole, si vede anche la mia amata Lady Liberty! I vecchi binari sono coperti da splendidi fiori, bellissimo esempio di come siano riusciti a mantenere lo stile industriale in una riconversione basata sulla natura. Comode panchine e acqua per rinfrescare i piedi rendono piacevole una passeggiata nelle soleggiate giornate primaverili ed estive. Concedetevi qualche momento di relax e soprattutto… fermatevi ad ascoltare la città!
Dal tratto finale della High Line si può facilmente raggiungere il quartiere di Chelsea, che ha preso il nome dal famoso Chelsea Hotel . Chiuso nel 2010 sembra essere ora in fase di ristrutturazione, nessun hotel può vantare una clientela tanto famosa quanto la sua.
Un altro storico gioiello di questo quartiere è il Chelsea Market, vecchia fabbrica della Nabisco (National Biscuit Company), anche questo ovviamente riconvertita.
New York è incredibile, trasforma se stessa, è in una metamorfosi continua.
Nabisco è la società che ha dato vita al biscotto più venduto al mondo, OREO naturalmente! Anche in questo caso la riconversione è avvenuta lasciando invariati gli elementi industriali di un tempo. Le strutture in ghisa, in ferro battuto e rame, le foto alle pareti della vecchia fabbrica, quasi ti fanno rivivere gli odori di quelle produzioni . Oggi questo posto è un “food court” di eccellenza, qui troverete ristoranti, mercato del pesce e i meravigliosi cupcake di Eleni’s.
Le emozioni continua in questo quartiere con gli uffici newyorkesi indovinate un po’di chi…
Restando sempre nella Midtown, dal nostro albergo ci dirigiamo ora verso NORD…
E’ d’obbligo una visita al centro nevralgico degli spostamenti a New York: Grand Central Terminal, qui arrivano tutti i treni !
E ‘ una delle più grandi stazioni al mondo, orientarsi al suo interno è difficilissimo! La guida narra di circa 750.000 persone che transitano qui ogni giorno, molti dei quali pendolari. Si dice anche che i tabelloni con gli orari, in questa stazione, siano a +1 minuto. Si tratta di un minuto fantasma che aiuterebbe i pendolari a non perdere il loro treno. Anche questo tocco di genio è di una ovvietà impressionante, ma solo gli americani hanno avuto il coraggio di farlo!
Al suo interno ci sono numerose attività di ristorazione ed anche un campo da tennis.
Il suo atrio ha uno spettacolare soffitto, rappresenta un cielo con una mappa stellare che, sembra per un errore in fase di creazione, è stato disegnato al contrario, diciamo come se lo si guardasse dall’alto anziché dal basso.
Appena fuori dalla stazione, all’incrocio tra la 42nd e Lexington Avenue, c’è uno dei più famosi grattacieli di New York, il Chrysler Building. Costruito dalla famosa azienda automobilistica, da cui prende il nome, si distingue dagli altri per il particolare stile di costruzione in Art Déco. Siamo entrati con fare curioso sperando in una visita, ma questa è limitata al solo atrio d’ingresso, poichè è sede di diversi uffici; il portiere, con il fare un po’ infastidito, (evidentemente non siamo i primi!) ci ha invitato a uscire.
Il Chrysler Building è uno dei punti di riferimento dello skyline di New York, quando, girovagando per le strade, ci orientavamo con il naso all’insù!
Sulla 42nd si trova anche Bryant Park e la New York Public Library, quest’ultima, considerata la biblioteca più importante degli Stati Uniti e addirittura del mondo (l’ingresso è gratuito). Sicuramente la ricorderete in pellicole come “The Day After Tomorrow”, “Colazione da Tiffany” e molti altre.
Dal silenzio della biblioteca passiamo alla musica di Bryant Park, questo, infatti, durante il periodo estivo è sede di numerosi spettacoli gratuiti. Approfittate di un Broadway show a costo zero.
Restando in zona, arriviamo finalmente alla famosa Times Square. E’ la prima volta che ci mettiamo piede, ma in pratica la conosciamo… luci, colori, maxi schermi, pubblicità, tripudio di gente di tutte le nazionalità, tutto in movimento!!! Un forte senso di disorientamento ci colpisce per qualche secondo, ma basta poco e siamo pronti a farci trasportare da questo fiume di leggerezza.
Qui non mancano ristoranti e negozi. Il nostro consiglio per un pasto è il famoso Bubba Gump Shrimp (e si, proprio quello del famoso Forrest Gump) e per un po’di shopping consigliamo US Polo ASSN (da non confondere con l’altro famoso marchio Polo Ralph Lauren).
Questa zona è anche un paradiso per i golosi come me, a pochi passi da non perdere l’M&M Store e, a circa 5 minuti a piedi, una visita dal boss delle torte Buddy Valastro. Recentemente ha, infatti, aperto uno shop Carlo’s Bakery anche nel cuore di Manhattan, oltre alla storica pasticceria nel New Jersey. Preparatevi ad una lunga fila e a spendere almeno 10$ in media per una piccola cake, ma ne vale assolutamente la pena !!!
Non lontano da Times Square si arriva al Rockefeller Center, famoso per l’enorme albero di Natale e pista di pattinaggio che sono allestiti durante l’inverno. Ovviamente nel mese di agosto lo spettacolo è diverso, meno magico ed emozionante, ma ugualmente molto piacevole.
Questo centro si distingue per la sua eleganza ed è sede del famoso Top of the Rock. Nelle sue vicinanze da non perdere la Cattedrale di San Patrizio (Saint Patrick), lo store della Lego, il Nintendo word e Magnolia Bakery, diventata famosa con la serie cult Sex & the City.
All’incrocio con la 34th Street potete iniziare la visita della Fifth Avenue, la via del lusso per eccellenza di New York.
Si trova in questa via la gioielleria più popolare nel mondo, Tiffany. Lo scintillio interno quasi ti ipnotizza, per fortuna non c’è pericolo… è tutto totalmente fuori dalla nostra portata.
Lungo questa strada troverete anche Louis Vuitton, Armani, Fendi, Versace, Gucci, Chanel, Cartier, Omega, etc. etc.,
In Midtown West, se siete amanti della cucina giapponese, vi consiglio un passaggio da Totto Ramen.
Locale molto piccolo, non permette la prenotazione e bisogna attendere all’esterno il proprio turno. La pulizia non è il max, ma qui sono buonissime le zuppe e con le cotture che hanno, i brevi tempi di sosta, potete stare tranquilli! Noi abbiamo preso il miso ramen (pasta di soia fermentata, uova, scalogno, germogli di soia, cipolla e salsa al peperoncino), buonissimo!
New York in 8 giorni. DOWNTOWN
Lasciamoci alle spalle Midtown e dirigiamoci verso la parte SUD di Manhattan.
Incontriamo il famoso quartiere SOHO (abbreviazione di South of Houston), Little Italy e Chinatown.
SOHO è un quartiere di tendenza. Pieno di negozi di marchi famosi, Apple, Louis Vuitton, Prada; pieno di gallerie d’arte ed è, infine, noto per la sua movida, sia di giorno sia di notte. Sicuramente uno dei più famosi centri artistici in tutto il mondo.
Little Italy ha perso molto del suo fascino, è ormai in sostanza ridotto a una sola strada (Mulberry Street).
Chinatown non sorprende, è un quartiere fotocopia in tutte le città americane, niente a che vedere con i quartieri che si possono trovare nelle città asiatiche.
Insomma, come avrete intuito, questa zona non mi ha particolarmente entusiasmato!
Procedendo verso il punto sud di Manhattan arriviamo al Financial District, è il quartiere business della città, pieno di grattacieli e sede di Wall Street. Visitiamo questa zona anche per il 9/11 Memorial Museum, di cui parlerò in un altro post, e per il One World Trade Center. Vi consiglio di visitarlo durante il giorno e preferibilmente in settimana; alla sera le strade si spopolano.
E poi finalmente arriva lui! Il famoso Brooklyn Bridge. Restando dal lato di Manhattan, dalle rive del fiume Hudson, si può vedere Brooklyn e l’omonimo ponte. Vi consiglio, però, di arrivare con la metropolitana al quartiere Dumbo, uno dei punti d’ingresso a Brooklyn, da cui si può facilmente raggiungere una passeggiata nota come il migliore del punto di osservazione del ponte: con i grattacieli di Manhattan che gli fanno da cornice.
Prevedete una visita al tramonto, sarà uno spettacolo che non dimenticherete!
New York in 8 giorni. UPTOWN
Ora trasferiamoci da Midtown verso NORD.
Qui è d’obbligo una visita a Central Park, chiamato anche il polmone verde di New York, è il più grande parco di Manhattan (occupa 341 ettari di terreno tra parco e laghetti). Come un po’ tutto a Manhattan si raggiunge in metropolitana in maniera molto comoda!
Girarlo tutto penso sia impossibile, in ogni caso non credo sia necessario!
Consiglio di immergersi in questo parco osservando come lo vivono gli abitanti dei grattacieli circostanti, sembra di essere in un film.
Si può girare a piedi oppure in bici, all’interno si incontrano artisti di strada e persone impegnate nelle più disparate attività sportive.
Consiglio di verificare il meteo, anche con la pioggia sarà stupendo ma col sole penso sia insuperabile!
Per informazione sappiate che a nord di Central Park ci sono 2 dei quartieri più pericolosi di tutta la città : Harlem e Washington Heights. Noi abbiamo sorvolato, c’è così tanto di bello da vedere qui intorno che ci sembrava sciocco sprecare tempo per vedere qualcosa di “brutto”!
Il nostro tour della città non finisce qui, le più famose attrazioni di New York ci attendono!
TO BE CONTINUED …
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2 Comments
barbara
bellissimo…mi sono commossa leggendo il Vs viaggio perchè ho ripensato al mio..fatto pochi mesi fa e mi è tornato tutto in mente
mentre Vi leggevo rivedevo me nei posti da Voi indicati..che meraviglia NY…. è nel mio cuore e spero tanto di ritornarci presto
Journeydraft
ci fa molto piacere Barbara. Raccontare un viaggio è proprio questo…riviverlo e farlo rivivere ancora una volta. Un abbraccio. JD