Avete voglia di perdervi nel blu dell’oceano? E di affondare i vostri piedini nella sabbia dorata delle spiagge più belle del sud della California?
Basterà continuare la lettura…
Da San Diego a Santa Barbara…attraversando lo stupendo tratto di costa californiana all’interno dell’Orange County (O.C.).
Ci lasciamo alle spalle la città di San Diego (vi consiglio di leggere l’articolo dedicato “San Diego, Welcome aboard!By Lory”) per risalire in direzione Santa Barbara (da sud verso nord, quindi). 214 mgl percorrendo la strada più veloce (I-5 N e poi US-101 N), ma decidiamo di intraprendere il sicuramente più panoramico tratto costiero nell’Orange County della CA-1 (Pacific HW-1).
Gli uomini più ricchi e potenti della California meridionale sono assidui frequentatori delle località balneari su questo tratto di costa; avranno, quindi, sicuramente qualcosa per cui vale la pena fermarsi!
E cosa????
Decidiamo di fare il primo pit stop a
Laguna Beach
con i suoi paesaggi da sogno: un’atmosfera da Costa Azzurra!
E’ la località più colta, affascinante e alla moda di tutto l’Orange County! E’ un paradiso per i surfisti e per gli amanti delle immersioni subacquee! Niente male devo dire!
Se siete a Laguna Beach non potete evitare di fermarvi a Main Beach: una striscia di sabbia dorata nota per le grandi onde da surf. Ma anche Heisler Park è degno di nota: un piccolo parco caratterizzato da vegetazione rigogliosa e sentieri ombrosi, ideale per una breve passeggiata con lo sguardo rivolto all’oceano.
Purtroppo, il sole sembra snobbarci; respiro una certa aria di malinconia ma si percepisce comunque il “friccichio” di questi posti nei giorni migliori.
Mi raccomando… Partendo da San Diego, se volete percorrere la CA-1, è necessario uscire da I-5 N in corrispondenza dell’uscita 76 per Avenida Pico (il tom-tom impostato sul “percorso più veloce” suggerisce di uscire in corrispondenza dell’uscita 85), percorrere questa strada verso Est per 0,8 mgl, svoltare a destra per imboccare N El Camino Real, continuare su Coast Hwy e alla fine entrare in CA-1 N; 8,8 mgl e si giunge a Laguna Beach! Facile come bere un bicchier d’acqua! 😉
Ritroviamo il sole perduto nella seconda tappa:
Newport Beach!
Qualcuno di voi ricorda questa località? Credo di si: proprio in questa zona è stato ambientato il telefilm “The O.C.”. E’ la località balneare più chic dell’ Orange County, piena di porticcioli con yacht privati e case molto raffinate ed eleganti.
Da una navicella spaziale questa cittadina sarebbe facilmente riconoscibile per Balboa Peninsula: una vera e propria penisola stretta e lunga che funge da molo naturale per la baia.
Un volta arrivati, parcheggiamo in zona Balboa Pier (ci sono molti più parcheggi in questa zona): un molo in legno d’epoca, popolare per le passeggiate e i punti ristoro. Notiamo infatti un certo via vai di gente; andiamo a vedere di cosa si tratta!
Io direi che più dei punti di ristoro, sono la vista sul mare e sulla spiaggia ad attirare la massa!
Effettivamente la spiaggia dorata, le acque dell’oceano, il sole, la fanno da padrona!
Ma cosa può esserci di più americano di un pick-up alto di gran lunga più di me? Non mi faccio sfuggire l’occasione e non perdo tempo ad immortalare tale vettura così maestosa! 😉
Dopo la passeggiata sul molo, continuiamo sempre a piedi lungo la strada principale Main Street per raggiungere il Balboa Pavilion (vero punto di riferimento della zona) e lo storico parco divertimenti Balboa Fun Zone. Ci troviamo in un vero e proprio porticciolo, pieno di piccole imbarcazioni, da cui scorgiamo Balboa Island.
Stiamo parlando di un’isola artificiale, per anni magnete di celebrità,raggiungibile con un traghetto che fa spola tutti i giorni tra la Peninsula ed il Balboa Island Ferry.
Tutto ciò è buffo però: siamo in California nel 2015, ma questi traghetti trasportano giusto un paio di auto per volta! Decidiamo, quindi, di assistere a tale operazione così curiosa! 😉
Ci rimettiamo alla guida della nostra auto e lasciamo l’Orange County… direzione
Long Beach!
Appena arrivati, sono subito travolta da quel profumo metropolitano caratteristico dell’adiacente Los Angeles.
Questa località è nota per una lunghissima spiaggia bianca (circa 12 km!!!!) con chioschi e locali per ogni esigenza; non a caso è chiamata Long Beach!
E siamo fortunati…arriviamo al tramonto…qualsiasi parola sarebbe “non abbastanza”…
Assolutamente da non perdere a Long Beach è la visita alla Queen Mary, il transatlantico inglese più grande mai costruito (addirittura più grande del Titanic!). Recentemente è stata trasformata in una vera città galleggiante con alberghi, negozi e ristoranti.
Keep in mind: è possibile visitare il transatlantico soltanto partecipando a visite guidate.
A sera inoltrata, con le spiagge del sud della California nel cuore, ci accingiamo a raggiungere finalmente
Santa Barbara!
Non so perché, ma appena pronuncio “Santa Barbara” mi ritorna alla mente la vecchissima omonima telenovela con le sue ridicole scene di recitazione! Ah ah
Arrivando piuttosto tardi, optiamo per una cena easy da Jack in the Box, l’unico aperto in realtà!
Mai scelta fu più funesta! Qualità scarsa, pulizia men che meno, gente piuttosto dubbia! Ma con quella fame, ci facciamo andar bene tutto! 😉
Cosa dire di Santa Barbara?
Sicuramente coniuga i tratti tipici delle località di mare con alcune antiche costruzioni in stile ispanico che la rendono interessante anche da un punto di vista storico e architettonico.
Quindi, al mattino seguente, facciamo un giro per la città.
Dopo la nostra colazione a base di muffins allo Starbucks (in State Street), visitiamo innanzitutto il County Courthouse, il tribunale in sostanza; ne vale davvero la pena!
All’interno: murales, maioliche tunisine, soffitti affrescati, arredi eleganti; ma soprattutto, ritroviamo l’accesso alla torre dell’orologio “El Mirador” da cui si gode di uno dei più bei panorami di Santa Barbara.
Beh… la realtà soddisfa pienamente le aspettative!
A questo punto, ci dirigiamo verso il mare ed in particolare verso lo Stearns Wharf, ovvero il molo di legno più antico tra quelli tuttora in funzione sulla West Coast, e lo splendido lungomare orlato di palme, uno dei più belli e famosi della costa!
Che pace! Che tranquillità!
Mi aspettavo fosse più caotica.
Non possiamo farci mancare la visita alla Old Mission di Santa Barbara, fondata su un’altura e nota come “la regina delle missioni della California”. Potrebbe sembrare noioso, ma in realtà queste famose missioni hanno un non so che di profondo, di commemorativo… d’altronde basti pensare che sono il simbolo della nostra cultura europea importata lì.
E’ giunto il momento di lasciare Santa Barbara per proseguire verso nord, sempre costeggiando l’oceano. Ma prima di ripartire facciamo il pieno: sulla costa i benzinai sono pochissimi e dunque la benzina costa molto di più!
Il nostro viaggio continua…
Curiosi di conoscere le prossime tappe??? Non perdete il prossimo articolo!
